Visite Guidate Museo Egizio del Vaticano
Il Museo Egizio in Vaticano è un museo di grande importanza e rara bellezza; è solo secondo al Museo Egizio di Torino. La sua collezione è una collezione alquanto prestigiosa vista che è stata raccolta sotto il pontificato di Papa Gregorio XVI nel 1839.
Il quale poi costituito grazie a Ungarelli, il quale fu incaricato dallo stesso Papa Gregorio, nel raccoglie tutte le opere possibili. Visto la grande razzia che stavano facendo i francesi e inglesi nel raccogliere più opere possibili per competere tra di loro anche dal punto di vista culturale.
Vi è da notare che molte di queste opere già erano a Roma, visto che lo stesso imperatore Adriano le aveva trasportate in epoca romana per adornare la sua splendida villa a Tivoli. Fu lo stesso Adriano a sviluppare il grande complesso architettonico di villa Adriana . Inspirandosi non solo all’Egitto ma anche all’antica Grecia.
Un altro personaggio che ha anche contribuito nella raccolta delle opere è stato un certo Giovanni Belzoni il quale è stato un esploratore che aveva imbastito molte relazioni interessanti tra il Vaticano la Francia e l’Inghilterra. E c’è che dice che lui sia stato anche una spia.
Ad ogni modo Belzoni fece si che molte delle opere di sua proprietà andarono sia al Museo Egizio di Torino che al Museo Egizio del Vaticano; lasciandoci un importante testimonianza.
Il Museo Egizio in Vaticano
Il Museo si sviluppa in 9 unità come dire in nove sale, e ci si accede appena entrati ai Musei Vaticani. Ciò che è molto importante è farlo presente alla vostra guida turistica che desiderate fare in particolar modo la visita della parte egizia. Perché non sempre si visita.
Dove al suo interno vi sono delle Mummie egizie ed oggetti della vita quotidiana degli antichi egizi; come anche molte sculture di granito, marmo e basalto. Sempre nello stesso Museo Egizio in Vaticano sono visibili anche molte sculture e Telamoni provenienti da Villa Adriana in particolar modo dal Tempio di Antino.
Il quale era un tempio riccamente decorato e dedicato all’amato Antinoo, che dopo la sua morte Adriano fece edificare. Ad oggi presso la villa rimane solo l’ombra nel terreno visto che buona parte delle sculture sono presso i Musei Vaticani.
Assurbanipal
Nelle ultime due gallerie vi sono altri reperti sempre molto interessante ma che non appartengono al periodo egizio ma al periodo siro-palestinese, che provengono dalla Mesopotamia. Molto interessante da notare nell’ultima sala alcuni prestigiosi reperti di Assurbanipal noto per il tempio della caccia ai leoni. Di cui una grandissima parte della collezione si trova presso il Museo British Museum di Londra. Con una piccolissima sezione che è posta nella ultima sala del Museo egizio in Vaticano.
Il rilevo è composto solamente da solo due frammenti e racconta il noto attacco da parte del re e dei soldati assiri alla città di Bit Bunaki. I rilievi sono molto simili a quelli della caccia ai leone. Dove in maniera sorprendente si possono osservare i dettagli delle ruote dei carri dei soldati; come anche le scale che vengono poste per attaccare la città. Il reperto risale al 883-859 a.c e risale alla sala Susiana del Palazzo Nord di Assurbanipal a Ninive.
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