Rieti e provincia

Rieti visite guidateLa provincia di Rieti è un territorio pieno di borghi e siti di interesse da visitare nel corso di un tour guidato come quelli che proponiamo. La vicinanza con Roma rende facile qualsiasi escursione in questa zona e l’offerta è ricca, spazia tra proposte naturalistiche ad itinerari culturali vista anche l’alternanza di zone collinari e montuose.

Dintorni di Rieti

Il territorio del reatino è poi noto anche per il suo patrimonio enogastronomico: sono molteplici i prodotti tipici di questa zona. Vediamo nel dettaglio i tour che proponiamo in provincia di Rieti.

Abbazia di Farfa

L’Abbazia di Farfa è un monastero benedettino situato nel comune di Fara Sabina, provincia di Rieti, il cui nome deriva dall’omonimo fiume che scorre nelle immediate vicinanze. Si tratta di uno dei luoghi più noti parlando di monachesimo sia italiano che europeo. Le origini della Abbazia di Farfa sono da far risalire ad un periodo tra il 560 e il 570 d.C e l’intera area fu più volte ricostruita e perfezionata. Per comprendere l’importanza del luogo basti ricordare che nel natale dell’800 l’Abbazia fu teatro del passaggio di Carlo Magno. Dal 1928 l’Abbazia di Farfa è stata dichiarata monumento nazionale. Una visita guidata all’Abbazia è un modo per immergersi nella storia ed entrare in contatto con un monumento di grande importanza a livello nazionale.

Santuario di Greccio

Il Santuario o eremo di Greccio sorge nella Valle Santa, a pochi chilometri dalla città di Rieti, ed è uno dei quattro santuari edificati da San Francesco in quella zona. Si trova a circa 700 metri sul livello del mare e fu costruito a partire dal 1228. Il santuario di Greccio in provincia di Rieti è conosciuto in tutto il mondo con il nome di ‘Betlemme Francescana’ in quanto luogo nel quale lo stesso San Francesco nel 1223 rappresentò la natività di Gesù con personaggi viventi, primo presepe della storia. La magnificenza del luogo deriva anche dal fatto di sorgere interamente su una roccia. Nel santuario sono presenti numerosi reperti di alto valore artistico che possono essere visionati nel corso di una visita guidata a Greccio.

Santuario di Poggio Bustone

Il Santuario di Poggio Bustone è uno dei quattro santuari edificati per volontà di San Francesco assieme al Santuario di Greccio, a quello della Foresta ed al Santuario di Fonte Colombo. La storia narra che Francesco arrivò a Poggio Bustone nel 1208 alla ricerca di un luogo isolato nel quale raccogliersi in meditazione. Fu qui che, secondo leggenda, gli apparve un angelo che gli annunciò la sua remissione dei peccati voluta da Dio. Il Santuario di Poggio Bustone fu edificato su un terreno di proprietà dell’Abbazia benedettina di Farfa che nel 1217 lo donò proprio a San Francesco. Nel corso di una visita guidata presso il Santuario di Poggio Bustone è possibile visionare ancora il santuario superiore dove San Francesco era solito raccogliersi in preghiera.

Lago di Piediluco

Il lago di Piediluco sorge sulle rive dell’omonimo paese, frazione di Terni, e tocca due diverse regioni; l’Umbria per l’appunto ed in particolare Terni; ed il Lazio, con riferimento alla provincia di Rieti. Un luogo pittoresco e suggestivo il cui nome significa ‘ai piedi del bosco sacro’ e che è famoso per le sue caratteristiche casette, basse e colorate. Il lago ricorda molto quello alpini, con rilievi boscosi a fare da cornice, e presenta una forma del tutto irregolare. Visitare il lago di Piediluco significa perdersi nella suggestione che il paesaggio è in grado di regalare, con colline verdeggianti messe intorno, come in un paesaggio artificiale, al bacino d’acqua. La sua bellezza ha richiamato nel corso degli anni tantissimi artisti da ogni parte del mondo che qui hanno preso ispirazione per le loro opere.

Labro

Un piccolo comune con qualche centinaio di abitanti in tutto, arroccato su una rupe boscosa con vista sul lago di Piediluco da un lato e sul monte Terminillo dall’altro. Un’atmosfera magica, quasi incantata, con tantissimi luoghi di interesse da vedere vista la grande vocazione turistica del comune. Dal centro storico di matrice medievale, con la porta di accesso e le tante stradine che si inerpicano per il borgo, passando per il castello edificato tra i secolo X e XI, il Torrione, il Teatro comunale, la chiesa di Santa Maria Maggiore e la cappella di San Pancrazio, l’Antico convento dei frati Francescani Osservanti, situato presso il cimitero locale, con la chiesa della Madonna della Neve. A fronte di un territorio limitato dal punto di vista dell’estensione Labro è un tesoro di inestimabile valore per i tanti luoghi di interesse che propone; una visita guidata è un’occasione unica di entrare in contatto con questa meravigliosa realtà.