Villa d’este visite guidate: Come visitare Villa d’Este

Villa d’Este visite guidate

 

Villa d’Este visite guidate: Come visitare Villa d’Este a Tivoli

Il modo migliore per organizzare a Villa d’Este visite guidate  è il periodo primaverile, estivo, ed autonnale. Lo splendore della villa è dovuta in particolar modo al Cardinale Ippolito d’Este, noto in tutto il mondo per essere il figlio di Lucrezia Borgia e Alfonso d’Este. La coppia si uni nel 1502 dopo la morte della prima moglie  Anna Maria Sforza.

Lucrezia Borgia benché fosse figlia illegittima di Papa Alessandro VI Borgia, era sempre la figlia del Papa. E questo fece si che Alfonso d’Este grazie a Lucrezia  potesse assicurarsi cosi il casato estense, feudo dello Stato Pontificio.  La coppia ebbe 7 figli, tra cui Ippolito d’Este nato nel 1509-1572, che a soli 10 anni ricevette gli ordini minori dallo zio cardinale Ippolito d’Este il quale gli cedette l’arcivescovato di Milano ottenendo importanti rendite annuali fino alla morte dello Zio.

Nel 1539 fu nominato cardinale da Paolo III Farnese. L’elezione a  cardinale lo costrinse a tornare dalla Francia e insediarsi a in Italia. Divenendo Cardinale, l’obiettivo principale  era quello di diventare papa, che purtroppo non vi riusci’ mai. Ippolito d’Este provò per oltre 5 volta a diventare papa cercando anche di corrompere molti altri cardinale ma purtroppo per lui questo evento non accadde mai.

La strategia del Cardinale d’Este

Il Cardinale d’Este era si un cardinale di Ferrara; ma per un lungo periodo visse a Roma prima di trasferirsi definitivamente a Villa d’Este nella città  di Tivoli; a 30 km da Roma. Il quale fu il suo buon ritiro e dove vi mori nel 1572 dopo una lunga malattia di gotta.

Il programma cardinalizio era di creare la più sfarzosa villa italiana, arrivando a tal punto di competere con Roma. Volendo a cuor suo creare una nuova Roma all’interno della città di Tivoli. Il cardinale chiamò l’architetto Pirro Ligorio importante architetto rinascimentale per progettare la villa.

La progettazione della villa fu abbastanza lunga e fu presa a paradigma Villa Adriana, antica residenza abbandonata dell’Imperatore Adriano. Ed era molto vicina al fiume Aniene, il quale rendeva la residenza Adrianea una residenza ricchissima di fonti d’acqua e di piscine.

Pirro Ligorio ed il Cardinale d’Este presero spunto dalla ricchezza d’acqua che vi era a Villa Adriana e pertanto vollero riprodurre qualcosa di simile in epoca rinascimentale, proprio sulle pendici della città di Tivoli. Il progetto era un progetto straordinario, ma chiaramente non semplice visto che la zona dove è oggi villa d’Este era piena di residenze private. E inoltre il fiume Aniene era troppo lontano dalla villa. Pertanto fu complesso far arrivare l’acqua per alimentare il progetto.

Fiume Aniene

La soluzione per un cardinale di quell’epoca benché fosse complessa non era impossibile… Pertanto decide di confiscare e distruggere tutte le abitazioni che occupavano lo spazio visivo della Villa e fu anche deviato il flusso del fiume, per far si che il fiume passasse proprio sotto villa d’Este.

Vi era però un problema… E che il papa lascio fare per quanto riguarda la distruzione delle proprietà privata, non concedendo però il permesso di distruggere la chiesa con il chiostro di Santa Maria Maggio e la Chiesa di San Pietro. Importante testimonianze d’epoca medievale. Pertanto sia il cardinale d’Este che Pirro Ligorio dovettero ingegnarsi a organizzare il giardino e la posizione della residenza.

La soluzione che scelsero fu di fare un giardino di circa 5 ettari. Con un ingresso principale sulla via Tiburtina Antica. Con la parte in bassa della via tiburtina occupata dal giardino con le tantissime fontane. Invece nella parte alta vi era la villa la quale fu incorporata nell’antico convento di San Francesco o Santa Maria Maggiore.

La villa del cardinale, fu posta proprio attaccata alla chiesa utilizzando in particolar modo l’antico chiostro il quale è stato reso accesso di servizio di Villa d’Este. Oggi corrisponde all’ingresso principale. Inoltre la parte centrale del chiostro fu tutta scavata e utilizzata come cisterna d’acqua per raccogliere l’acqua deviata dal fiume Aniene, immettendosi poi sotto la villa e alimentare le oltre 500 fontane.

Ogni giorno si organizzano a villa d’Este visite guidate della durata di circa 2 ore, su richiesta si possono fare anche altre visite nelle zone limitrofe come ad esempio Villa Adriana, il tempio di Ercole Vincitore e anche Villa Greogiana. Non esitate a contattarci per qualsiasi richiesta di visita anche in altre lingue. 

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