Itinerari a piedi di Roma: da Piazza Venezia a San Pietro
Uno degli itinerari a piedi di Roma che si possono fare è quello tra Piazza Venezia a Piazza San Pietro. Partendo da Piazza Venezia dopo aver ammirato il grande monumento a Vittorio Emanuele Secondo costruito dopo l’Unificazione d’Italia si prosegue verso il Teatro di Marcello.
Arrivati al Teatro di Marcello si può ammirare la straordinaria struttura romana che ricorda molto il Colosseo nelle sue forme, ma chiaramente è una struttura a parte, visto che il Colosseo viene costruito da Flavi invece il teatro di Marcello sarà costruito da Augusto dopo la morte di Marcello; circa un secolo prima.
Sotto al teatro di Marcello vi sono dei viali che portano al noto Ghetto ebraico di Roma, prima di arrivarci si passa prima sotto il Tempio di Apollo, poi sotto il Portico d’Ottavia, sorella di Augusto. Una volta arrivati al quartiere ebraico di Roma di cui il nome corretto è Rione San’Angelo; si può proseguire per arrivare all’Isola Tiberina.
Isola molto nota nella storia di Roma perché al centro dell’Isola in epoca Romana vi era il noto tempio di Esculapio, Dio della medicina. Il quale poi grazie ai sincretismi religiosi divenne noto il santuario per la costruzione della chiesa dedicata a San Bartolomeo.
Per arrivare dal Ghetto ebraico dall’Isola è molto semplice, basta passare il ponte chiamato ponte quattro capi e ci si arriva con molta facilità. I ponti dell’Isola che si chiamano Ponte Fabricio e Ponte Cestio sono i ponti più antichi di Roma. Che sono ancora praticabili.
Trastevere
Lasciando l’Isola Tiberina si arriva a Trastevere, la quale zona come sappiamo è una zona nota a Roma per passarci la serata a mangiare la pizza e passeggiare per le strade. Visto che sono strade sempre molto affollate di turisti ed è sempre piacevole passeggiarci.
Da trastevere si può proseguire fino ad arrivare a Santa Maria in Trastevere, straordinaria chiesa medievale con mosaici di particolare pregio che si possono ammirare sia dal suo esterno che dal suo interno.
Poco distante vi sono delle piccole stradine che portano verso porta Settimiana, la quale sarebbe l’antica porta di Roma del Rione Trastevere. Il quale corrisponde al 14° ed ultimo Rione della vecchia Roma.
Da Porta Settimiana, si prosegue per via della Longara passando accanto alla prestigiosa Accademia dei Lincei, con accanto la Farnesina e Palazzo Corsini che sono uno accanto all’altro. Anche se vi è da dire che visitare tutto nella stessa giornata è un tanto; pertanto consigliamo di passeggiare e tirare dritto fino ad arrivare alla basilica di San Pietro.
Prima di arrivare a San Pietro e lasciando via della Longara, si arriva ad un altra Porta di Roma, che sarebbe Porta Santo Spirito. Altra importante porta delle mura aureliane, e divenuta nota nel 1300 per il suo Xenodochio, ossia uno dei primi ostelli dei pellegrini inglesi che arrivavano a Roma per andare a San Pietro.
Borgo Pio
Lasciando Porta Santo Spirito si passa accanto all’attuale ospedale Santo Spirito con l’antica struttura ecclesiastica di Santo Spirito di Sassia. Straordinaria struttura di epoca rinascimentale eseguita dopo il Sacco di Roma del 1527 da Antonio da San Gallo il giovane e poi ripreso da Baldassarre Peruzzi.
Dopo il grande complesso di Santo Sprito in Sassia e con il suo grande ospedale si arriva a Via della Conciliazione. Costruita sotto il periodo mussoliniano per rammentare i patti lateranensi che avvennero presso la Basilica di San Giovanni In Laterano 11 Febbraio del 1929 .
Mussolini volle ricordare questo evento attraverso lo sventramento di Borgo Pio ampliando in questo modo la grande vista sulla Basilica di San Pietro e sulla Piazza San Pietro. Eliminando però in questo modo l’effetto a sorpresa di Gian Lorenzo Bernini .
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