Panteon di Roma Visite Guidate
Il Pantheon di Roma è uno dei monumenti più famosi e spettacolari dell’antica Roma. Questo edificio, situato nel cuore della città, è stato costruito nel II secolo d.C. dall’imperatore Adriano come tempio dedicato a tutti gli dei dell’Olimpo. Oggi, il Pantheon è uno dei luoghi più visitati di Roma e rappresenta una testimonianza della grandezza e della potenza dell’antica Roma.
L’edificio del Pantheon è noto per la sua struttura architettonica unica, che combina elementi della tradizione greca e romana. La facciata del Pantheon presenta un portico con otto colonne corinzie che sostengono un frontone triangolare, mentre l’interno dell’edificio è caratterizzato da una grande cupola emisferica, alta circa 43 metri e con un diametro di circa 43,3 metri. La cupola è stata realizzata con calcestruzzo e laterizio e presenta un’apertura circolare al centro, chiamata oculus, che permette alla luce e all’aria di entrare nell’edificio.
L’interno del Pantheon è spettacolare, con una grande navata centrale che si estende dal portico fino alla base della cupola. L’atmosfera dell’edificio è molto suggestiva, grazie alla luce che filtra dall’oculus e alla maestria della sua architettura, che crea un effetto di grandiosità e di serenità. All’interno del Pantheon sono presenti numerose opere d’arte, tra cui alcune tombe di personaggi famosi, come il pittore Raffaello Sanzio, e un altare decorato con bassorilievi e sculture.
Tempio di Adriano
Il Pantheon di Roma ha una storia molto ricca e interessante. Costruito nel II secolo d.C. dall’imperatore Adriano, l’edificio originale era stato distrutto da un incendio nel 80 d.C. e poi ricostruito da Adriano. Nel corso dei secoli, il Pantheon è stato utilizzato per vari scopi, tra cui come chiesa cristiana, come mausoleo e come struttura militare.
Oggi, il Pantheon è un importante luogo di culto per la Chiesa cattolica romana e rappresenta uno dei simboli più importanti della città di Roma.
Il Pantheon di Roma è stato un’importante fonte d’ispirazione per numerosi artisti e architetti nel corso dei secoli. La sua struttura architettonica unica, con la grande cupola emisferica, è stata imitata in molti edifici di tutto il mondo, dalla chiesa di Santa Maria del Fiore a Firenze al Campidoglio di Washington D.C. L’atmosfera suggestiva dell’edificio, con la luce che filtra dall’oculus e la maestria della sua architettura, ha ispirato anche molti artisti, come il pittore inglese J.M.W. Turner, che ha realizzato diverse opere ispirate al Pantheon durante il suo viaggio in Italia nel XIX secolo.
Il Pantheon di Roma rappresenta quindi una testimonianza straordinaria dell’arte e dell’architettura dell’antica Roma, ma anche dell’ispirazione e dell’influenza che questo monumento ha esercitato sulla cultura e sull’arte in tutto il mondo. Grazie alla sua bellezza e alla sua storia millenaria, il Pantheon continua a essere un luogo di grande fascino e di spiritualità, che attira visitatori e pellegrini da ogni parte del mondo.
In definitiva, il Pantheon di Roma è uno dei monumenti più affascinanti e suggestivi della città eterna. La sua architettura unica e la sua storia millenaria lo rendono un simbolo della grandezza e della potenza dell’antica Roma, ma anche un’importante fonte d’ispirazione per artisti e architetti di tutto il mondo. Visitare il Pantheon significa immergersi in una dimensione di grande bellezza e di spiritualità, che rappresenta uno dei tesori più preziosi della cultura italiana e mondiale.
Gian Lorenzo Bernini ed il Bronzo del Panthon
Durante il XVII secolo, la basilica di San Pietro subì una serie di importanti ristrutturazioni e ampliamenti, che comportarono la realizzazione di numerose opere d’arte di grande importanza.
Tra queste, spicca l’altare del baldacchino, opera del celebre artista e architetto Gian Lorenzo Bernini. L’altare, realizzato tra il 1624 e il 1633, è caratterizzato da un baldacchino in bronzo dorato, alto circa 29 metri e sostenuto da quattro colonne.
Gian Lorenzo Bernini su commissione di Papa Urbano Barberini spogliò il Pantheon del suo bronzo per costruire l’altare. La parte che fu tolta dal Bernini fu in particolar modo la parte interna. Invece la parte esterna che corrisponde alla parte sotto il timpano probabilmente fu rimossa in epoca medievale per gli armamenti.
Ciò che non siamo certi è l’origine della porta se risale all’epoca medievale o romana. Visto la tipologia di bronzo molti esperti ancora immaginano che sia originale di epoca Adrianea.
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